lunedì 10 settembre 2012
Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis, requiescant in pace.
Mi manca stare qui
con voi
o con nessuno.
Mi manca il riuscire
o il provare..
Vorrei ritornare al tempo in cui scrivevo,
aver ancora qualcosa da dire,
fremere nell'atto.
o tremare nell'attesa.
Violento questa tastiera e mi vergogno.
Non vivo più
l'entusiamo di allora,
mi limito ad arrancare scettica..
ma sicura di ciò che seguirà.
Non mi spreco neppure,
svanirà tutto
anche questa volta..
comincio a credere che
tra una lacrima e un sorriso,
questo sia il destino riservato ai nostri blog..
Di tipi come voi,
di gente come me
e d'altri tipi strani
ne ho conosciuti molti
ed incontrati un paio...
di questo sorrido ancora.
Di tanto in tanto
ripasso,
torno a trovali,
a trovarvi
perchè con natura nostralgica e lieta respiro
e la noia affamo ancora.
Restauro vecchie battute,
correggo vecchie battiture,
e vi penso un po'..
ma son lieta della vostra strada..
la nascita di noi blogger è un po' comune,
un grido che conosciamo bene
e che ci porta a cercar di dimostrare
a noi stessi che non siamo soli,
che qui nel mondo ci siamo anche noi..
(e)
che abbiamo ancora quancosa da dire..
o da trovare.
I blog neri
muoiono per primi.
I blog nati per tristezza,
rabbia
o intimo dolore..
dalle sensazioni più personali e comuni
dell'animo umano.
Sono i blog che si nutrono
dello scrittore,
quelli che fioriscono dal suo senso di vuoto,
dal suo sentirsi spaesato e perso..
o semplicemente rivoluzionario
ed incazzato.
Beh..ad esser sinceri..
rivorrei un po' di quel "vuoto".
Mi sentivo nulla,
un'esistenza vana ed ignobile..
indegna
ai miei occhi,
e quasi mi compiacevo all'idea
di diventare essere impalpabile,
diafano ed elettrico nell'eccitazione di una furia dispersa.
Può sembrar presuntuoso,
probabilmente lo è pure,
ma non ero poi così pessima nei miei versi.
Insomma..
forse un po' macabra (a volte)
e un tantino pessimista (ogni tanto)..
ma tutto sommato una ragazza allegra e vivace! ( -___-' )
Ok, tralasciando i vari ""assurdamenti"" ,
mi ritrovo ancora in quello che scrivevo,
ma non così vicina ed attuale come vorrei..
Per quanto poco solare e splendente,
la mia versione "giovane" , primitiva e passata
era molto più attiva nell'animo,
una mina pronta a far scintilla
al suo minimo segno di disapprovazione morale..
ed ora invidio me stessa.
-Requiem-
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