lunedì 25 maggio 2009



" Questo blog è (temporaneamente) sospeso" .

martedì 19 maggio 2009

"...Narra la leggenda che tutto ciò che cade nell'acqua di questo fiume,le foglie,gli insetti,le piume degli uccelli,si trasforma nelle pietre del suo letto...

Ah,se solo potessi strapparmi il cuore dal petto e lanciarlo nella corrente,
allora non ci sarebbero più dolore,nè nostalgia
nè ricordi..."


[Paulo Coelho - "Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto" ]

lunedì 18 maggio 2009

" Conosco il metro dell'abbandono "

Scappare al lavoro
alle 6.30 del mattino,
mettersi in viaggio,
starti vicino e..
sentir la sella della moto
come un'estranea,
una cosa nuova,
non sapersi muovere,
sentirsi il freddo addosso,
anke se andiamo appena ai cento,
anke se ho due maglie ed una jacca...

ed io non ti posso stringere,
non l'ho mai fatto,
non ho mai avuto il bisogno..
ora vorrei,
ma...

sta tornando l'inverno
ed io non posso...

Sento la mia ombra
graffiarmi il S0le,
tinger di nulla
la vita ke avevo,
oscurando tutto
in un bianco lattiginoso
senza direzione.

Tornerò ad esser ciò ke ero.
Mi perderò ancora.
HO PAURA.

Nemmeno io
so quanto è stato duro crescere,
uscire e picchiarmi
per potermi salvare
e ora...

Devo abbandonare il cielo,
dissolver le mie bolle di sapone
e ripiegar le mie ali,
come un vestito estivo,
troppo semplice e scoperto,
troppo essenziale
per sopravvivere alla morsa del gelo..

Peccato,
era la mia seconda pelle.

Allontanati dai sogni
e guarda al razionale,
aggrappati alla realtà
e ai conti da saldare.

Ed io ho 21 anni
e non so se è troppo
o troppo poco,
ma...

Vorrei non dovermi spezzare
per evitar di morire...

Son nuda?
Son vestita?
Quanto mi è dato
per potermi coprire?

Sto ghiacciando
e non l'ho scelto io...

Io non voglio,
io non voglio..

io....

Desideravo amarti.
Desideravo amarti.
Desideravo amarti.

Desideravo amarVi...

..e non potrò mai avvicinarmi a te,
lasciarti legger le mie braccia,
nemmeno per consolarti,
capiresti chi sono..
scopriresti
d'aver fallito,
d'aver dato la luce
ad un incubo,
d'aver dato la vita al tuo disgusto..

Se vuoi starmi accanto,
non guardarmi mai.

Non c'è salvezza,
non c'è cura,
solo una scialuppa vuota
pronta ad imbarcar acqua.


(Sei)
Sperduta nell'oceano.
(Che fai?)
..Seguo la procedura..

domenica 17 maggio 2009

"Vita e Cura a Pranzo e a Cena"

Cosa sono io adesso?
Cos'è ora la mia vita?

Solo rottami,
ferraglia ruggine
e tetano per la pelle,
un mucchio di mattoni polverosi
per un castello diroccato..

Su questo paesaggio fradicio
di silenzio
scende l'ombra
di un giorno senza sole..

E poi

Capelli sugli occhi,
le mani e gli artigli sulle spalle
per trovar le ossa,
per penetrarmi,
raggiungermi,
stringermi
e proteggermi..

E' un errore la mia difesa,
non dovrei racchiudermi così,
ma il brivido che mi pervade
divora anche le lacrime,
perciò fuggo
rifugiandomi in un comodo tepore
con la scusa del codardo
e la bocca amara
di sopravvivenza..

L'inverno avanza,
ed il letargo si fa graffio sottile.....


sabato 16 maggio 2009

...Cazzo!
è successo ancora.
a qualche settimana di distanza dalla volta precedente..
il mio corpo si sta ribellando.
sta scegliendo l'autodistruzione
al martirio...

Cazzo!
Infilatemi un ago nelle vene
e spaccatemi i denti
così il dissanguamento sarà completo...

Cazzo!
non posso permettermelo...
Non posso permettermi di fallire,
non posso permettermi di morire...
non posso permettermi di rimaner "sola"...!

..La Loro vita costa troppo anke per me.

Mük,
ti ho già ringraziato,
le mie palpebre rigate
sono la tua tangente,
la mia impossibilità al respiro
un contratto
ormai indissolubile...

..ma dio,
mio dio,
ti devo l'ingnoranza
delle Mie Anime,
ti devo la Loro incolumità...
se questo è il prezzo,
stravolgi pure i miei organi
e lasciameli vomitar via,
ma non togliermi l'azione
perkè la fine ke vedo
mi fa paura...

e non è la mia.

Non può accadere!
Capisci?!
Non può accadere!

Io...
io non ce la faccio...
ci sono troppe cose ke ancora non conosco,
ke non so gestire
e...
e il peso è grande...

Sento il mio cuore ritirarsi
e nascondersi,
stringersi in un angolo senza luce
per non farsi trovare,
mentre i Sentimenti,
le Voci
e la Rabbia
vorticano impazzite...

Cado,
sto cadendo
e non lo vedo,
le mie spalle e tutta la schiena
si accartocciano su se stesse
e le braccia si stringono
in segno di chiusura...

Temo ricomincerò a scrivere,
a scrivere molto,
a scrivere troppo...

"Lasciarsi affogare per mostrar ai naufraghi
come respirare,
per mostrar loro
ke bisogna alzar la testa dall'acqua
e continuar a nuotare..."

"Su una lapide disegnai una mano,
un Lupo
e il Vento..
Così mi dissi addio."