..Gli occhi
vetro bagnato
attraverso il quale ora vedo il mondo..
..tra queste mura son indigena forestiera
..qui
nessuno sembra capire..

..N. ascolta ed io
in una cucina buia
comincio a dubitare dell'efficacia delle mie parole..
..Ma nel mio ritmico silenzio ti posso sentire..
..è calda la mia Mano
ed ho le ossa ancora doloranti..
..la tua forza contro il mio respiro..
..lo sterno che s'infrange..
..ed il tuo sguardo come gravità
come riflesso mutabile di ciò che ti arde dentro..
..Fissarti tra imbarazzo e sfacciataggine
ascoltare la tua voce
vederti emerger dalla tua stessa pelle
per fonderti con musica e parole..
..osservar rapita fili di tensione..
..Ma odio le tue unghie corte
che graffian poco
che non lascian solchi da seguire..
..perché tutto
sembra incredibile immaginazione..
..perché non so come mi "devo" sentire..
..perché rido e mi racchiudo cercando di svanire..
..scomposta
smembrata..
..mi muovo senza suono
guardando l'ombra del mio spettro..
..come l'inconsistente fantasma ai piedi del tuo letto..
..Che adesso forse un po' quasi mi piaccio..
..anche se tendenzialmente non mi sopporto..
..chitarra VS piano..
..nel momento meno opportuno..
..anche se ripensandoci
alla fine non era poi così male..
..la forza degli strumenti racchiusa nelle dita..
..quasi poesia..
..ma hai ragione tu..
..son strana
capirmi è sintomo di pazzia..

..Mi manchi "brutto scemo"..
..la valigia non l'ho ancora svuotata..
..chissà quando troverò il "coraggio" per farlo
per rimproverar me stessa
d'aver preso il treno giusto..
..il treno sbagliato..
..quello in direzione opposta alla mia volontà..

Corri,scappa,fuggi...

La bestia fiuta e cerca,segue i tuoi passi nella notte,
dà tormento al tuo corpo e strazia il tuo spirito...

Fermati,nasconditi...

Spezza il fiato,arresta il battito,addormenta il cuore;
imprigiona i tuoi pensieri e la tua paura.

La bestia chiama a sè i suoi compagni,raduna il suo branco;
dirige ed ordina la tua cattura.

I tuoi lamenti si accendono veloci ferendoti labbra e gola;
diventano un canto di morte facendo eco al tuo terrore...

Lontano la tua famiglia piange già la tua scomparsa,
sanno che probabilmente non ti rivedranno più;
sei ancora molto giovane,ti mancano i tuoi fratelli e gli occhi caldi di tua madre...
ma questo non basterà a salvarti,la bestie sono senza cuore,non conoscono pietà...

I tuoi carnefici si avvicinano,senti il loro odore pungente e la loro voce profonda;
vorresti fuggire lontano,ma non nè hai più la forza...

Ora piangi,i tuoi pensieri ti lasciano per cercar conforto in vecchi ricordi;
il tuo respiro si fa sempre più pesante ed i tuoi occhi si chiudono di dolore...
Il tuo riparo è pieno di fumo:le bestie hanno acceso un fuoco per cercar di stanarti..
se non esci morirai soffocato...

Non sai più che fare,non puoi rimaner nascosto,nè uscire...
fuori le bestie ti aspettano,pronte a colpirti e a sfogar su di te tutto il loro odio,la loro ferocia.

Non ce la fai più,non riesci a sopportare quel calore,quel bruciore,quella prigionia...
esci e vai incontro al tuo destino.

Il primo colpo è al costato,forte e violento,senti le tue ossa piegarsi e poi rompersi,
il secondo arriva veloce e diretto all'attaccatura del collo...
i colpi successivi son per te solo un rumore lontano...

Te ne vai lentamente,accompagnato dalle loro urla rabbiose...

I tuoi occhi si chiudono ed il tuo respiro finalmente tace.

Nessun onore,nessun riguardo ti vien concesso;
i tuoi resti,bagnati del tuo rosso innocente,vencon raccolti e profanati
con crudele disprezzo...nulla resterà di te,
nulla su cui piangere,nulla per ricordare...

-Mio Dio!Guardate quant'era grosso!...

-Se potessi li ammazzerei tutti!...
...Son Bestie 'sti lupi!...

...i veri mostri si nascondono dietro ad un sorriso...

..Frammenti..
petali e sale
tra carne viva
in un involucro spezzato..

..Curo il mio spirito..

Non ho più voce..
l'ho spesa con l'ultima canzone
con l'ultima nota..
Non ho più respiro..
è rimasto a sogni inquieti
tra rosse lenzuola..

Frammenti..
Rianimazione..

Ho fatto tutto..
ho seguito cieca
sentieri nella notte,
ho esplorato vocalità
e melodie dal sapore antico,
ho macchiato di grafite
un bianco paradiso..
Ho tolto forza a questo corpo
e l'ho cullato soffocandolo..
..ma non basta,
non posso fermarmi..
ci son ancora molti cocci da frantumare..
le mani rimangono
salde al loro cammino..
ma saprò averle..
mie son nate,
mie si sgretoleranno,
mie nella mia morsa,
mie per questo dolore..
mie perché c'è ancora troppa distanza
tra mente e cuore..
..Jericho..
la rosa..

Per rinascere mi spengo,

appassisco..
Chiusi gli occhi
nell'attesa di una lacrima,
mentre nel petto
l'edera avanza impietosa incidendo
la gemma,
il mio inviolabile
scrigno di pietra..
..Jericho..La rosa..

Vento
sfacciato solitario
impera il tuo dominio nell'animo...
Violenza ke strappa
e sventra
preda la mia voce
fusione del respiro...
Rabbia e forza
grandine nel buio
rifugio lontano...
Impulso profonda tensione...
eco di cui nn mi posso privare...
Spodestato il mio spirito
dalla cenere di un giorno
dalla voglia di sentirsi...
di sapersi oscenamente
impudico Sole...

...Mezzanotte...29/02/08...Buon Riposo Nonna...